Lo scopo principale di un cancello è quello di delimitare e mettere in sicurezza per quanto possibile la proprietà.
Esistono diverse tipologie di cancello a seconda del grado di sicurezza e a seconda dello stile desiderato (materiali, forma…)
Esistono però delle norme a riguardo: non è sempre possibile creare il cancello che si desidera e per questo prima di qualunque progetto è necessario controllare il Piano Urbanistico Comunale (detto PUC) che può prevedere molteplici restrizioni sul tipo di cancello che è possibile installare, tra cui colore e forma.
Una volta accordato il progetto con il comune è possibile partire con la realizzazione del cancello che, per legge e buon senso, alla sua apertura non deve sconfinare nel suolo pubblico. Questa è la prima cosa a cui bisogna fare attenzione.
Un buon cancello deve rispondere a determinate ovvie esigenze, come la sicurezza e la praticità, oltre che all’estetica che ovviamente deve richiamare lo stile complessivo della struttura.
I cancelli più richiesti oggi sono quelli con apertura automatica; non è necessario scendere dalla vettura, basta un click da un telecomandino portatile e il cancello si aprirà e chiuderà automaticamente dopo il passaggio.
E’ possibile automatizzare tutti i tipi di cancelli realizzati con materiali pesanti, sia che abbiano 2 ante (cancello a battente) e sia che abbiano un’anta unica (cancello scorrevole).
I cancelli automatici, a differenza dei classici cancelli manuali, hanno l’obbligo di avere affisse al muro esterno pubblico della struttura delle luci di avviso che si attivano nel momento in cui un veicolo entra o esce.
Scegliere un Cancello a battente o un Cancello scorrevole?
Quali sono le differenza tra le due tipologie di cancello? perchè sceglierne uno piuttosto che un altro?
Il Cancello a battente
La tipologia di cancello più richiesta e più tradizionale per chi richiede un nuovo lavoro, composta da 2 ante che possono aprirsi verso l’interno o verso l’esterno (nb: per quest’ultima opzione, verificare preventivamente le misure ed informarsi in comune, vista l’apertura verso il suolo pubblico di cui è divieto l’intralcio)
Questo tipo di cancello, se realizzato con materiali pesanti come il ferro battuto, può essere automatizzato
Il cancello scorrevole
A differenza del cancello a battente con 2 ante, il cancello scorrevole possiede un’unica anta ad apertura laterale.
Un’importante considerazione da fare è che un cancello a battente, per il passaggio dei pedoni, viene considerato non sempre il massimo della comodità; non a caso infatti i possessori di cancelli a battente fanno realizzare in coordinato anche un cancelletto laterale per semplificare il passaggio di chi non arriva con un mezzo a differenza invece di chi possiede un cancello scorrevole che, grazie alla sua apertura semplificata laterale proprio come fosse una comune porta a scomparsa, non richiede minimamente il bisogno di installare un cancelletto aggiuntivo.
Il cancello scorrevole necessita di un binario per poter sorreggere il peso e ovviamente per poter permettere lo scorrimento liscio dell’unica anta. Se l’installazione del binario non dovesse essere possibile, è anche possibile creare un cancello “autoportante”, maggiore in lunghezza (per ovvie questioni di equilibrio dell’anta) e di materiale leggero per permettere di poter reggersi da sé.
Questa tipologia di cancello, se scorrevole con binario, supporta l’automatizzazione.
I migliori consigli per scegliere il Cancello perfetto
Alla base della scelta del proprio cancello, ci deve essere la qualità più importante: la sicurezza.
Prima ancora di immaginarci e decidere la forma dell’arcata superiore e il colore, bisogna definire lo stile della/e ante: ante piene o ante traforate?
- L’anta piena si presenta come un unico blocco
- L’anta traforata si presenta in maniera simile le inferriate delle finestre
La scelta va fatta sulla base di:
- animali o bambini che potrebbero correre pericoli?
- la distanza tra le traforature rispetta comunque le norme di sicurezza?
- le barre della traforatura sono resistenti e a prova di scasso?
Una volta sistemati i “fondamentali” è possibile scegliere lo stile più adatto al proprio ingresso, qui alcuni esempi di forme e tagli:
Cancello dal taglio dritto
Il cancello classico per eccellenza, dal taglio dritto e intramontabile. Ideale soprattutto per i cancelli scorrevoli.
Cancello dal taglio a V
Questa tipologia di Cancello è detta anche “spiovente” in quanto la sua inclinazione può essere o verso l’alto o verso il basso.
Cancello dal taglio incurvato o a onda
Tipologia di cancello con una forma curvata o ad effetto “onda”.
Esistono diverse altre tipologie di linee per realizzare un buon cancello, sicuro e personalizzato, parlarne con un esperto aiuterà sicuramente a valutare meglio lo stile e i materiali più adatti ai propri gusti e alla propria abitazione, sempre nel rispetto dello stile della struttura.
Riassumendo
Facendo un resoconto di quanto scritto in questo articolo, possiamo riassumere il tutto in:
Prima di scegliere un cancello per la vostra proprietà, è necessario informarsi con il comune di appartenenza per richiedere eventuali permessi e per valutare le restrizioni richieste.
Una volta iniziati i lavori di realizzazione del cancello scelto, bisogna tenere a mente le caratteristiche fondamentali, ovvero:
- Il tipo di materiale (pesante se si vuole automatizzare)
- Tipologia di apertura (se scorrevole o a battente)
- La Forma in base l’ingresso (per rendere il tutto coordinato con l’ingresso della casa)
- Lo Stile della/delle ante (anta/e piene o traforate)
Una volta definiti tutti questi dettagli, la struttura è pronta per il nuovo cancello bello da vedere ma soprattutto sicuro per voi e la vostra proprietà.